
Se gestisci un B&B e un ospite non se ne va alla fine del soggiorno, non hai gli stessi problemi che avresti in una locazione abitativa normale.
Ti spiego le differenze chiave:
- B&B (struttura ricettiva extralberghiera)
Il rapporto non è una locazione ma una prestazione di servizi (ospitalità breve, camere arredate, colazione ecc.).
L’ospite non ha mai diritto a restare oltre il termine prenotato: è come un cliente d’albergo.
Se non libera la camera:
Puoi chiamare le forze dell’ordine (Carabinieri o Polizia Locale) e farlo allontanare immediatamente per occupazione senza titolo.
Non serve uno sfratto vero e proprio.
L’ospite è semplicemente un cliente decaduto dal diritto di occupare l’immobile.
Attenzione: bisogna essere in regola con le comunicazioni di ospitalità (registrazione ospiti in Questura, etc.) per agire senza problemi.
- Locazione abitativa (contratto d’affitto tradizionale)
Qui l’inquilino ha diritti molto forti.
Se non se ne va, non puoi cacciarlo direttamente.
Devi:
Sfrattarlo tramite avvocato (atto giudiziario, udienza davanti al giudice, tempi spesso lunghi, anche mesi o anni).
Attendere eventualmente la forza pubblica per eseguire lo sfratto.
Quindi in sintesi
Se gestisci correttamente un B&B:
Non devi temere occupazioni durature.
Puoi liberare l’immobile rapidamente, anche con intervento immediato di Polizia.