Per gli appassionati proponiamo una ricostruzione comparata tra il sistema giuridico di Game of Thrones e il diritto italiano.
“Il diritto a Westeros e il diritto in Italia: un confronto giuridico-fantastico”
A cura di Arnone Studio Legale
- Fonte del diritto
Westeros:
Diritto non codificato, basato su consuetudini, tradizioni feudali, religione e la volontà del signore.
Esiste un diritto “orale”, tramandato e imposto dai nobili locali o dal Re.
Italia:
Diritto codificato, fondato su Costituzione, codici (civile, penale, ecc.) e norme scritte.
Il potere giudiziario è esercitato da magistrati indipendenti.
Commento:
A Westeros, il diritto è un drago dormiente nelle mani di chi brandisce la spada. In Italia, è un corpus di garanzie, regole e forme che (almeno in teoria) proteggono anche i più deboli.
- Giudice naturale vs giudice feudale
Westeros:
Il giudice è spesso il signore del luogo (es. Ned Stark a Grande Inverno).
Nessuna imparzialità garantita: il giudice può essere parte in causa.
Italia:
Il giudice è un terzo imparziale, designato dalla legge.
Esiste il principio del giudice naturale precostituito per legge (art. 25 Cost.).
Commento
Tyrion Lannister sarebbe stato prosciolto… se avesse avuto il diritto di ricusare i giudici parenti della vittima.
- Processo per combattimento vs giusto processo
Westeros:
L’imputato può chiedere un duello giudiziario. Chi vince ha “ragione per volontà divina”.
Nessuna garanzia procedurale, nessun appello.
Italia:
L’imputato ha diritto al giusto processo (art. 111 Cost.), con contraddittorio, difesa tecnica, tre gradi di giudizio.
Commento:
Il processo penale italiano non prevede spade. Ma prevede la presunzione di innocenza: un’arma più potente, se ben impugnata.
- Pene: decapitazione vs sanzione proporzionata
Westeros:
Pene disumane e sproporzionate: decapitazione, mutilazioni, esilio forzato.
Pena eseguita senza appello (chi pronuncia la sentenza… brandisce la spada).
Italia:
Pene proporzionate, umanitarie, con finalità rieducativa (art. 27 Cost.).
Niente pena di morte.
Commento:
A Westeros, la pena educa col sangue. In Italia, almeno sulla carta, con la dignità.
- Diritto e religione
Westeros:
Il Credo dei Sette ha giurisdizione parallela, può giudicare e punire in autonomia (es. processo a Cersei).
Esiste una vera e propria “polizia religiosa”.
Italia:
Stato laico, la religione non può esercitare potere giudiziario.
L’art. 8 Cost. garantisce libertà di culto, ma separazione dei poteri.
Commento
Se gli Alto Passeri processassero in Italia, finirebbero indagati per abuso d’ufficio e sequestro di persona.
Conclusione
Il diritto non nasce con l’acciaio, ma con la forma.
Dove la legge è scritta, garantita, pubblica e sottoposta a controllo… c’è civiltà.
Dove la legge è spada, religione o vendetta… c’è solo il rischio che il processo diventi spettacolo.